Descrizione
Il TOTO 113 รจ un popper dedicato soprattutto a pesci di media taglia come spigole, lampughe, barracuda, ricciole, lecce e serra. Eโ caratterizzato da un buco trasversale passante, presente nella parte posteriore del corpo, e dalle due svasature asimmetriche laterali. Tutto questo noi lo chiamiamo il โForoโ e se siete interessati vi consigliamo di leggere le caratteristiche qui sotto. Il TOTO 113 รจ sostanzialmente un popper โnuotatoreโ che durante lโazione di recupero entra ed esce dallโacqua automaticamente senza che sia necessaria nessuna azione particolare con la canna da parte del pescatore. Recuperato linearmente, o alternato a brevi o lunghe jerkate, crea un tubo subacqueo di bollicine veramente importante, e un caratteristico โbrividoโ dellโesca che entra autonomamente in vibrazione a intervalli regolari. Perfetto anche se utilizzato come un classico popper o con unโazione walking the dog. Disegno registrato.
Il Foro
Per anni la sezione di progettazione del marchio Seaspin, ha cercato di progettare un modello che soddisfacesse gli alti standard richiesti dal marchio e che si differenziasse dalla forma classica dei popper โnuotatoriโ. Nessuno tra i vari modelli presi in considerazione, perรฒ, presentava la stessa qualitร dโinnovazione, particolaritร di nuoto ed efficienza di catture che ha dimostrato il Toto. Con la realizzazione di questo artificiale, proprio per la sua singolaritร estetica, ma soprattutto per quanto di tecnico rappresenta, si alza di molto lโasticella della progettazione delle hard bait di ultima generazione. In questo caso lo studio di progettazione esce dallo schema naturalistico dโimitazioni di colori o forme simili al reale, per andare alla ricerca di nuovi profili e superfici che siano funzionali al movimento che si voglia lโartificiale abbia in acqua. In cosa consiste dunque tutta questa innovazione? Nellโutilizzo di una forma semplice ma che ha comportato piรน di due anni di studi e di test per collocarla correttamente e far sรฌ che durante il nuoto crei forze complesse che causino azioni sorprendenti: un buco. Per progettare correttamente le superfici, in particolare quelle nella zona intorno al buco, chiamiamola โcamera del foroโ, abbiamo deciso di utilizzare dei programmi dedicati alla meccanica strutturale e alla fluidodinamica che ci offrivano la possibilitร di simulare varie configurazioni relative al comportamento strutturale dellโartificiale. Sicuramente non siamo stati i primi a mettere uno spazio vuoto allโinterno di un artificiale ma noi abbiamo voluto utilizzare le superfici che lo formano per ottenere delle caratteristiche che lo rendono difficilmente confrontabile con altri modelli in commercio.
Le due svasature laterali asimmetriche servono infatti a convogliare una quantitร maggiore di acqua nella camera del foro che viene utilizzata per ottenere quattro distinti risultati:
1) Una pressione sulle superfici curve che formano la parte posteriore della camera del foro, che provoca degli spostamenti laterali che incrementano lo scodinzolio dellโartificiale.
2) Una forte turbolenza sia allโinterno del complesso sistema della โcamera del foroโ sia allโesterno grazie agli spigoli vivi che questโultima forma con la superfice esterna dellโartificiale. Grazie a questa turbolenza lโartificiale crea un tubo di bollicine che si disperde nellโacqua, decisamente superiore a quello formato dai popper โnormaliโ.
3) Un freno posteriore che rallenta lโartificiale quando il pescatore interrompe il recupero.
4) Un maggiore controllo dellโesca che permette una azione di sub walking molto agevole.